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Simonetta Vespucci (1453-1476) era ritenuta dai contemporanei la più bella donna vivente, tanto da esser scelta da Sandro Botticelli come modella per La nascita di Venere. Fu musa ispiratrice anche per numerosi altri artisti, e amante di Giuliano de' Medici. Innumerevoli sono i casi di copia e rivisitazione della bellissima fanciulla bionda che ha dato volto alle figure del celeberrimo pittore fiorentino che nell'immaginario generale impersona il Rinascimento. Ma, al di là di Botticelli, Simonetta è stata infinite volte citata, più o meno intenzionalmente, in drammi, musica e persino pubblicità. Infinite le redazioni spesso romanzate della sua storia, diffuse in tutte le lingue e in tutte le parti del mondo. Perché tanto successo per una persona della cui biografia non si sa quasi niente, a parte la sua scomparsa in età giovanissima e la sua storia con Giuliano de' Medici, nota in virtù dei versi del Poliziano? Come ha potuto formarsi questa leggenda sul nulla o comunque su una biografia scarsissima e uguale a tante altre? Il volume risponde a questi quesiti, analizzando e approfondendo le metamorfosi dell'immagine della donna nella Firenze dei primi Medici, anche grazie a un ricco apparato iconografico a colori e all'allegato DVD multimediale La Ninfa e la Duchessa. Moda a Firenze nel Rinascimento: Simonetta Vespucci ed Eleonora di Toledo che approfondisce uno degli aspetti principali della creazione del personaggio: la moda.